Repubblica Dominicana: mare caraibico, natura e cultura vivace

Network Infovacanze

La perla dei Caraibi tra spiagge da sogno e tradizioni vivaci

mare caraibi santo domingo

Informazioni pratiche per il tuo viaggio in Repubblica Dominicana

Documenti richiesti

Passaporto valido. È richiesto un modulo di ingresso elettronico (E-Ticket).

Fuso orario

UTC-4. Nessun cambio per l’ora legale.

Periodo ideale

Dicembre–aprile per clima secco e soleggiato.

Tipo di vacanza

Mare caraibico, natura tropicale, cultura vivace e sport acquatici.

La Repubblica Dominicana è una destinazione che incanta per la sua straordinaria varietà e per la capacità di regalare emozioni a ogni tipo di viaggiatore.
Immagina
lunghissime spiagge di sabbia bianca che si perdono all’orizzonte, lambite da acque turchesi e protette da file di palme ondeggianti. A pochi chilometri dalla costa, potrai scoprire città coloniali dal fascino senza tempo, come Santo Domingo, dove la storia si respira passeggiando tra strade acciottolate e antichi edifici.


L’entroterra sorprende con
montagne rigogliose, cascate e parchi naturali ideali per chi ama l’avventura, mentre la cultura locale ti avvolgerà con il ritmo coinvolgente di merengue e bachata, feste popolari e un’accoglienza calorosa che rimane nel cuore.


Che tu stia cercando un resort di lusso per il puro relax, un viaggio itinerante tra natura e villaggi autentici, oppure una vacanza attiva tra sport acquatici e escursioni, qui troverai un’esperienza capace di superare ogni aspettativa.


Perché visitare la Repubblica Dominicana

  • Spiagge caraibiche iconiche come Bavaro, Bayahibe e Playa Rincón.
  • Città coloniali come Santo Domingo, patrimonio UNESCO.
  • Natura incontaminata con montagne, cascate e parchi nazionali.
  • Cultura e musica tra merengue, bachata e feste popolari.
  • Sport e avventura: immersioni, kite surf, trekking e whale watching.


Come arrivare in Repubblica Domincana

Voli diretti o con scalo dalle principali città italiane verso Punta Cana, Santo Domingo o Puerto Plata. Gli aeroporti sono collegati alle località turistiche da trasferimenti privati o bus navetta.


Documenti necessari

Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. È richiesto l’E-Ticket, modulo online per ingresso e uscita dal Paese. Non è obbligatorio il visto per soggiorni turistici fino a 90 giorni.


Quando andare in Repubblica Dominicana e a chi la consigliamo

Mese Clima Atmosfera Tipologia di viaggiatore
Dic–Apr Secco, soleggiato (27–30°C) Alta stagione Coppie, famiglie, sportivi
Mag–Giu Caldo umido, piogge brevi Media stagione Viaggiatori slow, naturalisti
Lug–Ott Caldo umido, possibile rischio uragani Bassa stagione Budget traveller, amanti del relax
Nov Mite, inizio stagione secca Tranquilla Coppie, esploratori

Spiagge, attrazioni ed esperienze imperdibili

La Repubblica Dominicana offre un mix irresistibile di scenari da cartolina e luoghi ricchi di storia e cultura.


Spiagge da sogno

  • Punta Cana: simbolo del turismo caraibico, con spiagge come Bávaro e Macao, perfette per chi ama relax e servizi di alto livello.
  • Bahía de las Águilas: una delle spiagge più incontaminate dei Caraibi, all’interno del Parco Nazionale Jaragua, raggiungibile solo in barca o fuoristrada.
  • Playa Rincón: a Samaná, spesso inserita tra le spiagge più belle al mondo, con sabbia bianca e mare trasparente.
  • Bayahibe: piccolo villaggio di pescatori diventato rinomata località turistica, con acque turchesi e punto di partenza per le escursioni verso Isla Saona e Isla Catalina.
  • Isla Saona: gita imperdibile per nuotare in acque cristalline e ammirare le piscine naturali popolate da stelle marine.
  • Isla Catalina: piccola isola paradisiaca famosa per le sue spiagge tranquille e per i fondali ideali per snorkeling e immersioni, a breve distanza da La Romana.


Attrazioni storiche e culturali

  • Zona Colonial di Santo Domingo – Patrimonio UNESCO, con edifici del XV e XVI secolo, cattedrali e musei che raccontano le origini del Nuovo Mondo.
  • Altos de Chavón – Un villaggio in stile mediterraneo ricostruito in pietra sopra il fiume Chavón, sede di eventi culturali e gallerie d’arte.
  • Museo del Ron e della Canna da Zucchero – Per scoprire due pilastri della storia economica e culturale dominicana.


Esperienze nella natura

  • Parque Nacional Los Haitises – Un paradiso ecologico con foreste di mangrovie, grotte con pitture rupestri e isolotti spettacolari.
  • Cascata El Limón – Un’escursione nella giungla di Samaná che porta a una cascata alta 50 metri, dove fare il bagno in un laghetto naturale.
  • Cordigliera Centrale – Per trekking e avventure tra montagne, piantagioni di caffè e villaggi rurali autentici.


Attività e sport acquatici

  • Snorkeling e diving – Fondali ricchi di coralli, relitti e fauna marina, soprattutto a Bayahibe e Sosúa.
  • Kitesurf e windsurf – Cabarete è una delle capitali mondiali per gli sport a vela grazie ai suoi venti costanti.
  • Whale watching – Tra gennaio e marzo, a Samaná si possono ammirare le megattere in migrazione.


Cosa e dove mangiare in Repubblica Dominicana

La cucina dominicana è un mix irresistibile di influenze africane, spagnole e taino, con piatti ricchi di gusto e ingredienti freschi.
Il segreto? La semplicità unita alla varietà: pesce appena pescato, frutta tropicale e spezie profumate che raccontano l’anima dei Caraibi.


Piatti tipici da provare

  • La Bandera Dominicana – Il piatto nazionale: riso bianco, fagioli stufati e carne (pollo, manzo o maiale), accompagnato da insalata fresca.
  • Mangu – Purè di platano verde, servito con cipolle, uova e formaggio fritto, tipico della colazione.
  • Sancocho – Una zuppa densa a base di carne e verdure, perfetta per scoprire i sapori più autentici.
  • Mofongo – Platano fritto pestato con aglio e chicharrón (cotenna di maiale croccante), servito con carne o frutti di mare.
  • Pescado con coco – Pesce fresco cucinato in salsa di latte di cocco, tipico delle zone costiere.
  • Pastelitos – Piccoli fagottini ripieni di carne, pollo o verdure, fritti fino a diventare dorati e croccanti.


Frutta e dolci

Non si può partire senza aver assaggiato mango, ananas, guava, papaya e cocco fresco.
Tra i dolci, da provare il
dulce de leche cortada (latte cagliato zuccherato) e il bizcocho dominicano, torta soffice spesso decorata per le occasioni speciali.


Bevande

  • Mamajuana – Liquore tipico a base di rum, vino rosso, miele ed erbe.
  • Batidas – Frullati di frutta tropicale con latte o acqua, rinfrescanti e nutrienti.
  • Cerveza Presidente – La birra locale più famosa.


Dove mangiare

  • Comedores locali – Piccoli ristoranti familiari, perfetti per provare la cucina autentica a prezzi modesti.
  • Chioschi in spiaggia – Specialmente a Boca Chica, Bayahibe o Samaná, dove il pesce viene cucinato alla griglia davanti a te.
  • Ristoranti gourmet – Nelle aree turistiche di Punta Cana, Santo Domingo e Casa de Campo, troverai proposte raffinate che fondono cucina internazionale e caraibica.
  • Mercati locali – Come il Mercado Modelo a Santo Domingo, ideali per acquistare spezie, frutta e snack tipici.


Dove dormire in Repubblica Dominicana

L’offerta di alloggi in Repubblica Dominicana è estremamente variegata: si va dai resort all inclusive a strutture più intime e autentiche, fino a soluzioni economiche per viaggiatori indipendenti.


Zone consigliate

  • Punta Cana – Ideale per chi cerca mare da cartolina, resort di lusso e servizi all inclusive.
  • Bayahibe & La Romana – Perfette per immersioni, escursioni a Isla Saona e atmosfere più tranquille rispetto a Punta Cana.
  • Samaná – L’area più selvaggia, con boutique hotel immersi nella natura e splendide spiagge.
  • Santo Domingo – Ottima base per chi vuole vivere la capitale, ricca di storia e vita notturna.
  • Puerto Plata – Adatta per chi ama sport acquatici e un’atmosfera più locale.


Tipologie di alloggio

  • Resort all inclusive – La scelta più popolare, soprattutto a Punta Cana e La Romana, con servizi completi e accesso diretto alla spiaggia.
  • Boutique hotel – Strutture più piccole e curate, perfette per coppie e viaggiatori alla ricerca di esperienze personalizzate.
  • Guesthouse e B&B – Opzioni economiche e autentiche, spesso gestite da famiglie locali.
  • Ville e appartamenti in affitto – Ideali per gruppi di amici o famiglie che preferiscono autonomia e privacy.


Come muoversi in Repubblica Dominicana

Le distanze tra le principali località turistiche possono essere significative, quindi scegliere il mezzo giusto è fondamentale.

  • Trasferimenti privati – Comodi e rapidi, soprattutto per raggiungere i resort da aeroporti come Punta Cana o Santo Domingo.
  • Noleggio auto – Ottima soluzione per esplorare in autonomia zone come Samaná o Puerto Plata, ma richiede attenzione alla guida (il traffico può essere caotico).
  • Autobus interurbani (Caribe Tours, Metro) – Economici e relativamente comodi, collegano le principali città e località turistiche.
  • Guagua – Minibus locali molto economici, ma lenti e spesso affollati.
  • Moto-taxi – Diffusi nelle città e nei villaggi, adatti a brevi tragitti (attenzione alla sicurezza).
  • Taxi ufficiali – Più costosi, ma affidabili se prenotati tramite hotel o servizio autorizzato.


Budget medio indicativo per una vacanza in Repubblica Dominicana

Voce di spesa Bassa stagione Alta stagione
Alloggio (a notte) 70–120€ 150–300€
Pasti (al giorno) 20–35€ 30–50€
Noleggio auto (al giorno) 30–45€ 40–60€
Attività/escursioni 25–50€ 40–80€

Consigli personalizzati per viaggiatori

  • Coppie – Scegliete un boutique resort a Samaná o Bayahibe per un’atmosfera romantica e tramonti spettacolari. Prenotate un’escursione privata a Isla Catalina o Isla Saona per una giornata indimenticabile.
  • Famiglie – Punta Cana offre resort all inclusive con aree bimbi, parchi acquatici e attività organizzate. Evitate spostamenti troppo lunghi con i più piccoli.
  • Viaggiatori singoli – La zona di Santo Domingo è ideale per chi ama unire cultura, vita notturna e socialità. Partecipare a tour organizzati è un ottimo modo per fare conoscenze.
  • Gruppi di amici – Optate per ville in affitto a Cabarete o Puerto Plata, con vicinanza alle spiagge e agli sport acquatici. Le serate si animano con musica dal vivo e feste locali.
  • Sportivi e amanti della natura – Samaná è un paradiso per escursioni a cavallo, trekking verso cascate e whale watching tra gennaio e marzo.


Piccoli momenti che fanno la vacanza

  • Sorseggiare un mojito al tramonto su Playa Bonita mentre il sole si tuffa nell’oceano.
  • Ballare bachata e merengue in un locale sulla spiaggia fino a notte fonda.
  • Assaporare un piatto di pesce fresco cucinato in una semplice capanna sulla spiaggia.
  • Nuotare tra le acque turchesi di Isla Catalina, con maschera e boccaglio per ammirare i fondali.
  • Passeggiare nella Zona Colonial di Santo Domingo al tramonto, tra luci calde e musica di strada.


Errori da evitare

  • Limitarsi solo a Punta Cana – Sebbene splendida, la Repubblica Dominicana ha molto altro da offrire: esplorate anche Samaná, Bayahibe e la capitale.
  • Non considerare la stagione degli uragani – Evitate viaggi tra fine agosto e ottobre se volete minimizzare i rischi meteo.
  • Bere acqua del rubinetto – Sempre preferire acqua in bottiglia sigillata.
  • Non portare contanti – In molte zone rurali e piccole isole i pagamenti con carta non sono accettati.
  • Dimenticare la protezione solare – Il sole tropicale è molto forte, anche nelle giornate nuvolose.


Domande comuni

  • Serve il visto per entrare in Repubblica Dominicana?
    No, per soggiorni fino a 90 giorni i cittadini italiani non hanno bisogno di visto. È richiesta la Tarjeta de Turista, spesso inclusa nel biglietto aereo.
  • Qual è la lingua ufficiale?
    Lo spagnolo, ma nelle zone turistiche si parla anche inglese e, in alcune aree, italiano.
  • La Repubblica Dominicana è sicura per i turisti?
    Nelle aree turistiche principali sì, ma è bene adottare le comuni precauzioni di viaggio.
  • Qual è la valuta locale?
    Il Peso Dominicano (DOP), ma dollari USA ed euro sono accettati in molte strutture.
  • Si possono bere alcolici in spiaggia?
    Sì, in molte spiagge è consentito, ma sempre con moderazione e rispettando l’ambiente.

Come prenotare la tua vacanza in Repubblica Dominicana

Mare turchese, spiagge infinite, musica latina e natura esuberante: la Repubblica Dominicana ti aspetta per un viaggio indimenticabile. Vuoi organizzare la tua vacanza con il supporto di professionisti del turismo? Le agenzie Infovacanze sono pronte ad assisterti in ogni fase.

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Non basta avere un pacchetto Lo vediamo spesso: chi apre un’agenzia pensa che basti creare un pacchetto, metterlo online e aspettare i clienti. In realtà così si rischia solo di diventare invisibili. Il punto di partenza è un altro: a chi voglio parlare? Se un’agenzia prova a rivolgersi a tutti, non diventa memorabile per nessuno. Al contrario, quando individua una nicchia precisa, costruisce un’identità forte e riconoscibile. Oggi il turismo non è più di massa, ma di nicchie : famiglie con bambini, viaggiatori over 60, coppie in cerca di autenticità, turisti delle radici, gruppi aziendali, viaggiatori stranieri alto-spendenti. Significa che la domanda di autenticità c’è, ma bisogna saperla intercettare con scelte chiare. Storie di differenziazione Noi di Infovacanze lavoriamo ogni giorno con agenzie che hanno fatto questa scelta. In Maremma e Toscana , ad esempio, Etruscan Experience ha costruito la propria identità attorno alla cultura etrusca. Non propone semplici tour, ma esperienze che intrecciano borghi, necropoli, cantine e botteghe artigiane. Chi partecipa non si limita a visitare: vive una narrazione, un viaggio immersivo che nessuna OTA può replicare. In Sicilia , Madonie Travel Service si è specializzata nel turismo delle radici. Ci sono viaggiatori che arrivano dall’America o dall’Australia per ritrovare il borgo dei nonni. Non acquistano solo un pacchetto: partecipano a pranzi comunitari, feste patronali, momenti che li fanno sentire parte della loro storia. È emozione pura, che nessuna piattaforma online può offrire. In Franciacorta , Bacchus Tour ha trasformato l’enoturismo in un prodotto premium. Non degustazioni generiche, ma percorsi calibrati su diversi profili di viaggiatori: dal curioso al collezionista. Verticali di vini, abbinamenti gastronomici, visite private in cantine boutique. L’esperienza inizia in vigna e continua a casa, con le bottiglie spedite come ricordo del viaggio. 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