Decreto Salvini 2024: cosa cambia per gli NCC e come affrontare le nuove restrizioni

Il settore NCC (Noleggio con Conducente) si prepara a importanti cambiamenti con l’introduzione del decreto Salvini, che entrerà ufficialmente in vigore il 25 aprile 2025. Questa normativa impone nuove regole per gli NCC, limitando alcuni servizi “al volo” e obbligando gli operatori a collaborare con agenzie di viaggio o servizi turistici. In questo articolo, esploreremo le principali novità del decreto e le possibili soluzioni per continuare a operare senza interruzioni.
Perché è stato introdotto il decreto Salvini?
Il decreto Salvini è stato concepito per rispondere a una serie di problematiche nel settore del trasporto privato, inclusi l’abusivismo e la concorrenza tra NCC e taxi. Questi nuovi regolamenti mirano a garantire maggiore sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei servizi offerti dagli NCC, oltre a differenziare le modalità di servizio degli NCC rispetto a quelle dei taxi.
Punti chiave:
- Sicurezza: promuovere un sistema di trasporto privato più sicuro per i passeggeri.
- Tracciabilità: obbligo di documentare ogni servizio tramite un registro elettronico.
- Concorrenza corretta: evitare l’abusivismo e ridurre la competizione diretta con i taxi.
Quando entrerà in vigore il decreto e cosa prevede per gli NCC?
Il decreto entrerà ufficialmente in vigore il 25 aprile 2025, imponendo nuove disposizioni per i servizi NCC. Di seguito, vediamo i principali requisiti imposti agli operatori.
Obblighi principali del decreto per gli NCC:
- Foglio di servizio elettronico obbligatorio: ogni NCC dovrà compilare un registro elettronico per tracciare i servizi svolti.
- Tempo minimo tra una corsa e l’altra: viene stabilito un intervallo obbligatorio di 20 minuti tra un servizio e l’altro.
- Divieto di accettare servizi “al volo” senza prenotazione tramite agenzie di viaggio o servizi turistici: questa è una delle novità più significative e limita la possibilità per gli NCC di rispondere direttamente a richieste immediate, salvo che non vi sia un intermediario ufficiale.
Quali saranno le conseguenze per gli NCC?
Le restrizioni introdotte dal decreto avranno conseguenze dirette sulla capacità degli NCC di servire i clienti in modo flessibile, soprattutto per i servizi last-minute e “al volo”. L'impatto sulle attività degli NCC vedrà:
- Limitazione della flessibilità operativa: la necessità di utilizzare un intermediario riduce l’indipendenza degli NCC, rallentando il processo di accettazione delle richieste.
- Possibile riduzione dei clienti last-minute: i clienti abituati a prenotare un NCC all’ultimo minuto potrebbero essere penalizzati dalle nuove procedure.
- Aumento della gestione burocratica: l’obbligo del registro elettronico e dei tempi tra le corse aggiunge un ulteriore carico gestionale agli operatori NCC.
Secondo la normativa vigente, le agenzie di viaggio dotate di un mezzo proprio possono eseguire il servizio di trasporto del cliente, a patto che sia legato a un pacchetto turistico. Questo significa che, integrando i servizi NCC all'interno di un pacchetto turistico offerto dall'agenzia di viaggi, è possibile operare nel pieno rispetto della legge.
Come superare le nuove restrizioni: la soluzione Infovacanze
Per aiutare gli NCC a rispondere alle nuove esigenze del mercato senza perdere opportunità di lavoro, Infovacanze ha ideato una soluzione pratica e conforme alla normativa. Aprendo un’agenzia di viaggi affiliata a Infovacanze, è possibile integrarsi facilmente con il mondo del turismo, aggiungendo il codice ATECO 79.11.00 per operare come agenzia di viaggi e gestire i servizi NCC in modo indipendente. Infovacanze non solo supporta gli NCC nell'affrontare le nuove normative, ma offre l’opportunità di ampliare i propri servizi turistici, diversificando l’attività e aumentando le possibilità di guadagno.
I vantaggi di aprire un’agenzia di viaggi affiliata Infovacanze:
- Conformità al decreto: con il codice ATECO aggiuntivo, gli NCC possono rispondere alle richieste last-minute come agenzia di viaggi, in regola con il decreto.
- Continuità operativa: l'agenzia di viaggi permette agli NCC di accettare servizi ‘al volo’, mantenendo la flessibilità richiesta dai clienti.
- Supporto completo per l’apertura e gestione: Infovacanze si occupa di tutte le pratiche burocratiche, agevolando l’NCC nell’integrazione della nuova attività.
Il decreto Salvini rappresenta un cambiamento significativo per il settore NCC, ma è anche un’opportunità per evolversi e diversificare l’attività. Con l’affiliazione a Infovacanze, gli NCC possono non solo rispettare la normativa, ma anche espandere il proprio business. Contattaci oggi per scoprire come Infovacanze può essere la soluzione ideale per continuare a operare senza rischi e garantire un servizio impeccabile ai tuoi clienti.
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